1. Presentati: chi sei e cosa fai? E tra cinque anni, cosa pensi che farai?
Ciao. Mi chiamo Enrica, ho studiato all'Isia di Urbino e poi al Centro Sperimentale di Cinematografia a Torino, vivo a Londra da un anno. A parte qualche sporadica collaborazione non lavoro ne' nella grafica, ne' nel cinema.Principalmente disegno e faccio incisioni. Ho iniziato qualche anno fa frequentando una vecchia stamperia d'arte vicino a casa, poi ho continuato da sola con un torchio costruito da mio zio quando era giovane.
Mi piace disegnare, ma anche costruire, sperimentare e usare differenti materiali.
Ora sto frequentando un corso di scultura al Camden Art Centre, ero curiosa di provare... vediamo che verrà fuori.
Tra 5 anni penso che continuerò a fare questo percorso, non mi stancherò mai di imparare.
2. Il tuo prossimo progetto: a che cosa stai lavorando adesso?
I miei ultimi lavori erano strettamente legati all'ambiente, vorrei continuare a portare avanti questo percorso. È ancora un'idea ma mi piacerebbe lavorare sui luoghi che stanno scomparendo.
In particolare, vorrei partire da alcuni della mia memoria, che hanno un valore storico e sociale e che purtroppo vedo crollare anno dopo anno.The egg - Etchings, 2008
3. Gli strumenti del mestiere: un’istantanea del tuo piano di lavoro, che cosa c’è intorno a te?
Torchio, punte da incisione, matite, lastre di zinco, bitume, inchiostri e vernici, gessetti, la mia macchina fotografica, fili, fili di ferro, carte, foglie, libri, tazze del te', a volte pure Niki, il gatto...
Torchio, punte da incisione, matite, lastre di zinco, bitume, inchiostri e vernici, gessetti, la mia macchina fotografica, fili, fili di ferro, carte, foglie, libri, tazze del te', a volte pure Niki, il gatto...
4. Se tu fossi un supereroe, quale sarebbe il tuo superpotere?
Un supereroe non lo so, però se potessi scegliere mi piacerebbe avere due super poteri, uno sicuramente è volare e l'altro poter fotografare i miei sogni.
pale mountains - etchings, 2010
5. La prima volta che mi hai visto, cosa hai pensato?
Il nostro primo incontro è stato telefonico. Io ero appena arrivata a Londra e tu eri in una fattoria che tentavi di darmi le coordinate per raggiungerti... e io non ce la potevo fare!
Ho pensato avessi una gran pazienza (cosa che penso tutt'ora) e mi sei piaciuta subito dalla voce, ti ho trovata solare (capello a parte).
Ho pensato avessi una gran pazienza (cosa che penso tutt'ora) e mi sei piaciuta subito dalla voce, ti ho trovata solare (capello a parte).
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